L’opera fa parte di un percorso di ricerca in cui unisco memoria, tecnologia digitale e tecniche tradizionali.
Per questo progetto, il digitale entra come tappa fondamentale dopo lo scatto fotografico: è la fase di studio più complessa, quella in cui rielaboro l’immagine con la modellazione 3D, ricercando precisione geometrica e correttezza formale. È qui che posso sperimentare prospettive insolite, costruire spazi paralleli, semplificare e ridurre fino ad arrivare all’essenza del soggetto.
Infine, trasporto questa visione reinterpretata su tela, fondendo così il ricordo iniziale con l'elaborazione digitale. La mia intenzione è trasformare questi ricordi in esperienze visive condivise. Combinando tecniche digitali e tradizionali, esploro come la memoria possa essere reinterpretata e rivissuta, offrendo prospettive inusuali.