esiste una stretta connessione tra ciò che desidero e ciò che appare nell'oculare della mia canon. tutto ciò che fermo nei miei scatti è frutto di un forte desiderio e di una previsualizzazione emotiva. non amo l'elaborazione grafica,l'eccesso di strumenti,il voler a tutti costi la foto perfetta,credo piuttosto che ogni click sia un disperato tentativo di scoperta,una ricerca continua,un frammento di tempo e spazio che racchiude in sé l'anima di un'immagine,e tale deve essere,senza artifici.