Io NON sono una turista…

Come molti viaggiatori ho la passione per la fotografia: gli scatti fatti in viaggio mi aiutano a inquadrare situazioni, ricordare paesaggi e attimi di vita molto più di un taccuino o un block notes, sono quelli i souvenires più preziosi che riporto dai viaggi, mi costringono a soffermarmi e documentare ciò che vedo con rispettoso distacco e occhio attento. Uso lenti a breve lunghezza focale che mi costringono ad avvicinarmi, a mescolarmi tra la gente e ad entrare nelle realtà dei paesi che visito.

Viaggio “scomoda” e con poche cose appresso. Sui mezzi locali, nelle piccole guest house a conduzione familiare o nelle rosticcerie per strada si assapora veramente il Paese che si visita. La rinuncia alle comodità è ripagata da incontri vividi e spaccati di vita reale, ricordi memorabili. Preferisco rinunciare alla visita di una Pagoda o di un sito archeologico pur di fermarmi un’ora a bere un chai per strada o sedermi su una stuoia a giocare a DOMINO con una famiglia, mescolarmi tra i fedeli in un tempio anonimo, all’alba…

Le mie foto non assomigliamo a cartoline postali. I siti meravigliosi, paesaggi mozzafiato o i tramontispettacolari…quelli li lascio a ®Google. Li lascio ai turisti…