Immagini forti di rottura, trasgressione, ma soprattutto provocazione verso la parte di sociale perbenista e conformista, quelle di Fiorellaq, a voler ribadire anche nel colore, un essere e un vedere fuori dal coro attraverso l’obiettivo, con un grido di protesta reso tangibile anche nelle inquadrature insolite. Una denuncia verso la maschera che ognuno di noi tende ad indossare quando si mostra agli altri. Con queste foto l’autrice comunica una ricerca, a cominciare da se stessa, ma in realtà universale, un interrogarsi su quali siano i limiti e i confini da non superare, pena, appunto, “l’esclusione dal coro”. Con naturalezza spazia ai due lati dell’obiettivo, proponendosi anche in veste di modella. Grande originalità per questa giovane fotografa dallo stile netto e deciso, per nulla banale anche quando sperimenta il paesaggio, il semplice oggetto o descrive il senso del tempo e del suo trascorrere.