Materiali: Cotone, talco, banda fosforica, plastica, cordoni ombelicali su Forex L'opera rappresenta un approccio insolente e ardito verso la materia, qui intesa come pars di una frazione di realtà difficile da interpretare: un semplice ritratto di paesaggio umano viene scomposto in tono asimmetrico grazie alla fusione tra oggetti fuori contesto. L'intenzione per il fruitore è quella di evitare una visione compromettente per spostare l'asse dell'attenzione verso la dissociazione di elementi naturali ed artificiali. L' oggetto di interpretazione è la radicalità del tempo e del legame tra fratelli interpretato dal cordone ombelicale posto in seno agli occhi. Una forma di reiezione tossica del cambiamento e dell'accettazione di qualsivoglia normalità, quasi a mostrare l' impossibilità odierna a "staccarsi dal passato". La ricerca quasi isterica e malinconica del sé attraverso l'approvazione materna, trova la sua risposta nel rifiuto del quotidiano, e nel confronto con l'andamento ciclico della vita corporale, la stessa risulta al pari di una "malformazione genetica" delle storie di vita vissute, alterate dalla percezione e dal fallimento psichico."Il senso di una foto sbiadita dal tempo sta nelle connessioni che crea".