Maria Grazia Carriero, nata nel 1980 a Gioia del Colle, vive e lavora a Palagiano (TA).

Diplomatasi nel 2004 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, sez. pittura, presso la cattedra di Nunzio Solendo, in seguito ha conseguito la specializzazione in Arti visive e discipline dello spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.

Instancabile sperimentatrice, passa dalla pittura, alla fotografia, alla video arte e alle installazioni, a seconda del mezzo che possa meglio esprimere la sua poetica.

Il comune denominatore della sua ricerca è la virtualità come concetto filosofico e antropologico, indagata attraverso l’analisi, ad esempio, degli aspetti della cultura popolare legati all’intangibile, all’incorporea superstizione e alle sue partiche ascetiche, cui apporta una personale rivisitazione tradotta in video ed installazioni.

Legata fortemente al territorio d’origine, Maia Grazia Carriero è sospinta da una forte inquietudine che l’ha condotta a viaggiare e a vivere a lungo lontana; il viaggio diventa per diversi anni una costante tematica dei suoi lavori, nei quali approfondisce gli aspetti tecnologici e comunicativi legati alla virtualità. Acquista numerose valigie d’epoca su internet partecipando ad aste virtuali, per poi esporre tutte le transizioni relative all’acquisto di oggetti così evocativi e carichi di storia, vissuti e rimandi, come la valigie di cartone.

La ricerca sulla virtualità trova spazio nella recente produzione basata sul “linguaggio in codice”, prendendo in considerazione l’ultimissima generazione di codici bidimensionali o 2d, o comunemente conosciuti come QR code.

Tra i suoi viaggi sarà fondamentale quello in Marocco, un soggiorno lungo sette mesi che darà origine alla produzione basata sull’utilizzo della pasta come mezzo espressivo e, ancora una volta, come simbolo del forte senso d’appartenenza al proprio territorio.

Tra le varie importanti partecipazioni a rassegne espositive ricordiamo il Premio Nazionale delle Arti nel 2010 (finalista), evento tenutosi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Sempre nello stesso anno espone alle edizioni di Video.it, rassegne di video d’artista allestite presso la Fabbrica del Vapore (DOCVA) di Milano e la Fondazione Merz di Torino.

Sempre nel 2010 partecipa all’evento Mithra Sol Invictus presso il Museo Archeologico dell’Antica Capua, e in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia espone presso il Rathaus di Stoccarda.

Nel 2012 è finalista del Premio Zingarelli Rocca delle Macìe, espone alla collettiva Home myPlace in the world presso la galleria Pall Mall di Londra, e realizza un intervento site specific presso i Kantieri Teatrali Koreja di Lecce, in occasione della rassegna Senso Plurimo.

Di recnte presenta la nuova collezione Nature e Circle, opere realizzate con Pasta di grano duro fissate con la resina, presso il Museo Pino Pascali di Polignano a Mare.