Figlio delle Stelle

200 000 anni, questa è la data ipotetica che ha l'uomo attuale sulla terra. Mi sono chiesto cosa possa accomunare noi uomini odierni a uomini tanto lontani nel tempo. La risposta è: Il guardare le stelle. Il fatto di guardare oggi, dal tetto di un palazzo la volta celeste, non ha alcuna differenza dall'averla guardata attraverso le foglie di una foresta migliaia e migliaia di anni fa. La sensazione di essere qualcosa di insignificante e tanto piccoli è la stessa. Certo oggi ne sappiamo molto di più di un tempo, ma le domande primordiali restano. E ad ogni risposta arrivano sempre più domande. Probabilmente infinite come le stelle.

"Siamo veramente figli delle stelle" è una frase celebre di Margherita Hack che condivido totalmente. Forse il metterci a testa in su è un istinto che abbiamo per guardare da dove veniamo. 

La scultura è realizzata in schiuma poliuretanica e tessuto stramato. Rappresenta un uomo di un epoca non definita con il volto rivolto all'insù verso il cielo.