Stefano Anselmi nasce a Roma e qui, per circa dieci anni, fa mostra dei suoi lavori pittorici attraverso esposizioni collettive e mostre personali (Roma, Arona, Varese, Torino, Locarno). In una sua personale (1986) alla Galleria “Il Minotauro” di Roma, incontra e riceve plauso dal critico d'arte Italo Mussa.

Il mondo della musica inizia però a presentargli alcune occasioni di lavoro (1988). Un’esperienza occupazionale che col tempo andrà dilatandosi fino a farne un professionista del teatro lirico, un lavoro che gli ha permesso di girare il mondo per oltre vent’anni. 

Nel 2010, insieme a Cristina Pietrantonio (regista d’opera), scrive un libro su questa forte esperienza di teatro-musica. Luogo, questo, dove molte forme d’arte sembrano magicamente fondersi in un’unica intensa dimensione. Il libro si intitola “Le tre anime del suono”, è stato pubblicato da Armando Editore nel 2013, ha avuto ottime recensioni sulla rivista culturale “Prisma News” (ottobre 2013) e quella scientifica “State of Mind” (gennaio 2014) ed è stato tradotto in tre lingue. 

Lasciate le scene, ha avuto l'opportunità di guidare un laboratorio di espressione pittorica presso la comunità terapeutica “Maso San Pietro” di Pergine (TN). Un corso che si è protratto per oltre dieci anni e che si è raccontato anche attraverso una serie di vaste esposizioni dei lavori creati dai partecipanti (Trentino, Veneto, Lombardia).                                                                   

La sua formazione artistica, la successiva espressività teatrale maturata nel mondo della musica, gli anni di contatto con la creatività spontanea presente nel disagio psichico, è il bagaglio che nel 2014 lo ha spinto a riproporsi e con nuove istanze all’arte visiva. 

Nel novembre del 2022, con una personale alla Sala Maier di Pergine (Trento) dedicata all’elemento acqua in tutte le sue forme e intitolata “H2O”, è tornato a confrontarsi col pubblico. 

Nel giugno del 2023, alle Sale Espositive PR2 di Palazzo Rasponi (Ravenna), ha allestito la sua seconda mostra personale. 

Ultimamente è stato accettato al Salone Internazionale di Arte Contemporanea ART SHOPPING di Parigi.