In Phoenix, il volto della Statua della Libertà si trasforma in una figura archetipica: una donna sospesa tra sacralità e natura, tra memoria e rinascita. L’artista intreccia la forza iconica del volto con le linee sinuose del liberty di Palazzolo Acreide, dove gioielli, frutti e fiori diventano linguaggio di rigenerazione e gratitudine. L’aura dorata che avvolge la figura è un fuoco silenzioso, simbolo della trasformazione e del ritorno alla propria essenza dopo un periodo di smarrimento e perdita di sé. Attorno a lei, due uccelli custodi — messaggeri di libertà e potere interiore — accompagnano la sua ascesa verso una nuova luce. Phoenix è un inno alla rinascita, alla forza creatrice del femminile e alla capacità di trasformare la vulnerabilità in splendore consapevole.