GENNIFER DERI
Exhibition: 19 febbraio - 31 marzo 2022
28 Piazza di Pietra - Fine Art Gallery
Palazzo Ferrini-Cini | P.zza di Pietra, 28 - Roma
In DECRYPT FOR-MAT l’artista da vita a concetti e riflessioni scaturite da due letture di neuroscienze: Percezioni di realtà di Albert Hofmann e Percezioni. Come il cervello costruisce il mondo di Beau Lotto. Entrambi i testi teorizzano come non esista una percezione oggettiva della realtà, ma come essa sia sempre mediata dalla soggettività della personalità ricevente.
Gennifer Deri riflette sulla possibilità di fornire una nuova visione d’immagine e di spazio nel quale l’osservatore s’immerga ed inizi così a ri-significarsi e ri-percepirsi come persona, al di sopra di ogni differenza ed automatismo. Partendo dall’immagine di un corpo, che non è dato come il comune percepito piuttosto come percepibile e mutevole, l’artista arriva ad una sua elaborazione astratta e infinitesimale attraverso l’uso di diversi software algoritmici, con l’obiettivo di decostruire e modellare in forma nuova lo spazio-corpo in cui viviamo.
L’esposizione, allestita sui due livelli della galleria, è interamente site-specific; le immagini generate tramite questo processo di astrazione e formulazione sono formalizzate in installazioni fotografiche integrate perfettamente nell’ambiente circostante. Spiega l’artista: “ Mi sono sempre chiesta in che modo poter andare oltre ciò che vediamo e che definiamo corpo ed essere umano, in che modo poter sviluppare un nuovo sistema di investigare la realtà corporea rompendo l’abitudine percettiva che ognuno ha di sé e degli altri, ancor prima di porre l’attenzione su una realtà che ci circonda.”
Gennifer Deri è nata a Pietrasanta nel 1991, vive e lavora in Italia. Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Carrara presso la cattedra di pittura di Gianni Dessì presentando una prima tesi sull'arte cinetica e programmatica, e una successiva su Arte e Femminismo, entrambe accompagnate da un progetto fotografico.
Fin dall'inizio l'artista si interessa alle neuroscienze, alla fisica quantistica, al rapporto tra reale e virtuale, conducendo una ricerca artistica tramite cui, attraverso un uso sperimentale della fotografia e di particolari software algoritmici, riflette sulla possibilità di fornire una nuova visione dell'immagine e dello spazio.