Elena Bordacconi nasce a Roma il 29 agosto 1989. Dopo il liceo Artistico, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove frequenta il corso triennale di Pittura del Professor Enzo Orti e si laurea nel 2013. Durante il percorso di studi romano, Elena porta avanti una ricerca artistica focalizzata sul corpo e la natura, attraverso l’utilizzo di svariati linguaggi artistici che spaziano dalla performance alla fotografia, passando per l'installazione, fino all’utilizzo della carta fatta a mano come medium tra il corpo e la natura. È proprio in questi anni che incontra il Professore Riccardo Ajossa, artista e docente della Cattedra di tecniche e tecnologie della carta all’Accademia di Belle Arti di Roma, con il quale inizia un percorso artistico che la porterà ad approfondire le tecniche della carta fatta a mano.

Prosegue la sua formazione presso la Scuola d'Arte Burg Giebichenstein di Halle, in Germania, nel corso di studi “Libro d’Arte”, della Professoressa Sabine Golde. Durante i tre anni di studio, Elena approfondisce le tecniche della carta fatta a mano, a partire dalla materia prima, le piante, entrando così in contatto con il mondo vegetale e della botanica; il colore naturale estratto dalle piante ne è la logica conseguenza. La necessità di integrare al supporto materiale (la carta fatta a mano) un elemento aggiuntivo che renda il linguaggio artistico ancora più pressante, porta Elena ad indagare il mondo vegetale e di scoprirne, nello stesso materiale del supporto, la soluzione. Così nasce il lavoro di studio, ricerca e sperimentazione sulle piante, sulle tecniche di estrazione del colore e della tintura della carta fatta a mano con il colore organico. Si laurea nel 2019, presentando un lavoro analitico di archiviazione che raccoglie tutti gli studi,  le sperimentazioni e  le ricette  prodotte sulle piante e sul  loro utilizzo in ambito cartaceo e di tintura naturale su carta a mano (https://www.burg-halle.de/kunst/malereigrafik/buchkunst/studienarbeiten/project/elena-bordacconi-brassica-oleracea/).

Prosegue il percorso di studi presso il Burg Giebichenstein come "Masterschulerin" (Postgraduatecourse), un corso di specializzazione post-laurea che le ha permesso di proseguire con le sue ricerche. Nell’anno 2020 ha soggiornato in Spagna per un progetto di Erasmus presso la Università Politecnica di Valencia, qui ha approfondito la sperimentazione sulle piante autoctone della comunità valenciana.

Fotografia, installazione, Land-art, performance-art, ma anche video, passando per le tecniche di carta a mano, estrazione di colori naturali, stampa botanica, tintura naturale, libro d'arte. I linguaggi artistici sono mutevoli e rispondono alle esigenze stilistiche, tecniche e estetiche della ricerca artistica che Elena porta avanti.

La componente naturale e la sua fascinazione sono sempre stati elementi presenti nel suo percorso artistico, fino a divenirne componente indispensabile. È un interesse spinto da una necessità: la natura è, non solo la musa ispiratrice, ma diventa anche il materiale ed il supporto dell'opera stessa, dove materia, tecnica e concetto si fondono. I temi della metamorfosi della natura e le sue trasformazioni nel susseguirsi delle stagioni sono analizzati nel rispetto dei suoi cicli e tutta l'opera artistica si adegua ad essi. Questo tema portante della trasformazione della natura nel tempo viene preso come esempio metodologico per quella che poi diviene la fase creativa e tecnica del lavoro.

Il processo creativo fluttua tra le fasi di trasformazione materiale delle piante (colore e supporto) a quelle della realizzazione dell'opera stessa: il processo di estrazione dei colori dalle piante, l'estrazione della fibra per la realizzazione della carta fatta a mano e la fase di tintura di quest'ultima, fluiscono nella necessità di catalogazione, organizzazione, archivio e raccolta. Questa evoluzione avviene attraverso uno studio analitico del materiale naturale e delle sue trasformazioni, con la realizzazione di ricettali, libri d'artista, erbari, collezioni e cataloghi. Questa metodologia e questo approccio analitico nei confronti del processo tecnico, si rispecchia poi nelle opere installative, che presentano un carattere minimale ed evocativo, che tende a raccogliere l'essenziale.

Alla pratica artistica si affianca lo studio teorico sui temi trattati dall’artista. Lo studio multidisciplinare arricchisce e approfondisce quello che è il concetto artistico che Elena nella sua arte propone. La storia dell’arte, la filosofia, l’educazione artistica e la psicologia sono i campi di conoscenza che si propongono come base per aprire riflessioni, esposizioni e meditazioni sull’arte in generale e sulla ricerca artistica personale dell’artista.

Combinare lo studio pratico con le discipline accademiche aiuta ad assimilare approcci metodologici, pratiche accademiche e conoscenze relative alla produzione artistica storica e contemporanea.
Interrogarsi e analizzare le diverse metodologie e modelli di ricerca artistica e scientifica rende comprensibile il contesto culturale, storico e sociale intorno all’arte e al suo prodotto.