La Trama

Come e’ nata l’idea di questo titolo? TRAMA qual’e la prima idea che viene in mente?

L’Ordito: la trama ordita..attività tortuosa e coperta, volta al conseguimento di fini poco chiari.

Altre visioni? Nel settore tessile..possiamo leggere :Un gruppo di fili longitudinali chiamato ordito il sistema di fili orizzontali è chiamato trama.

Proviamo a guardare dall’alto una citta’, cittadina, paese. Dall’alto, ad esempio, da un aereo possiamo osservare la trama di vie, viuzze piazze e rotonde. La trama dell’architetto di turno che nel corso dei secoli ha pensato e ripensato la città assecondando le esigenze e i bisogni della popolazione o del mecenate. E ancora...la trama come una melodia su cui narrare e scrivere le proprie e altrui emozioni.

Compito di Nadia De Giorgio, nelle vesti di counselor professionale sistemico e’ quello di scoprire Il NON DETTO attraverso la trama che solo il paziente conosce; ma non ne e’ consapevole. Facilitare la consapevolezza di cosa è riempito il vuoto, faciliterà il cambiamento.

Nadia De Giorgio pedagogista,counselor professionale sistemico, Artista

L’opera è parte dell’omonimo ciclo in cui l’autrice, Nadia De Giorgio tesse la trama di un intricato sottobosco narrativo che mette in luce gli insensati meccanismi sociali che orbitano attorno il concetto di “non detto”, evidenziando come quest’ultimo possa essere utilizzato per nascondere abusi, ingiustizie e violazioni dei diritti umani.

Fitte striature di fili pittorici orizzontali (trama) e verticali (ordito) tessono insieme un tenebroso e losco sipario da cui emerge in una sindone rarefatta e granulosa il volto severo ed imperscrutabile di un uomo assorto nella contemplazione.

Chi sta dietro il sipario degli orrori?

Chi osserva compiaciuto la propria macabra creazione?

Un individuo che diventa, durante la fruizione dell’opera, il riflesso della parte più oscura di noi.

Quella parte che scruta il vuoto, nel favore delle ombre, fondendosi e confondendosi con esso.

Un carnefice cauto, paziente e furtivo che gradualmente stringe la propria morsa fino ad attendere di udire il silenzio.

Anthony Francesco Bentivegna.Storico dell'Arte - Critico d'Arte - Curatore
website: https://anthonybentivegna.wixsite.com/arte
e-mail: anthonyfrancescobentivegna@gmail.com tel: +39 3296043469

Nota biografica

Nadia De Giorgio (Roma 1962) nella sua ricerca, iniziata nel 2014, indaga sull’enigmatico paradosso dei sistemi sociali che muovono i fili di ogni relazione ed interazione umana. Tutte infrastrutture universali che, secondo l’autrice, sono spesso falsate da una farraginosa maschera etica da destrutturare e rimodulare in un continuo interrogarsi sui significati intimi e simbolici della realtà. Vive e lavora tra Palermo e Sciacca.